In questo nuovo articolo vedremo come configurare Yoast SEO in maniera ottimale, plugin WordPress strettamente necessario ai fini della corretta ottimizzazione sui browser di ricerca.
Sei pronto? Iniziamo! 🙂
Configurare Yoast SEO con la configurazione guidata
Una volta installato e attivato correttamente il plugin di Yoast SEO dovrai eseguire la configurazione guidata.
1° Step: Nel primo step, titolato Ambiente, ti verrà chiesto se il sito è pronto per essere indicizzato, in tal caso seleziona l’opzione A, altrimenti l’opzione B. Prosegui poi facendo clic su Successivo >>
2° Step: Ora dovrai indicare il tipo di sito tra le seguenti opzioni: un blog, un negozio online (e-commerce), un canale di news, una piccola attività offline, una grande agenzia, un portfolio o altro ancora.
3° Step: Indica se il tuo sito rappresenta una persona o un’azienda e in base a questo fornisci le informazioni richieste.
4° Step: Fornisci l’URL dei tuoi profili social in modo che Yoast SEO possa comunicare con questi ultimi. Questo servirà anche allo stesso Google.
5° Step: Qui puoi decidere cosa indicizzare o meno nel tuo sito. Ti consiglio di abilitare l’indicizzazione sia per gli articoli che per le pagine.
6° Step: Se il tuo sito non possiede autori multipli inserisci la spunta sul no. Così facendo i tuoi archivi autore saranno disattivati per prevenire problemi con contenuti duplicati.
7° Step: Questo è uno step molto importante e ti permette di collegare la Google Search Console, uno strumento indispensabile per i proprietari di siti web, con Yoast SEO.
8° Step: In questo step dovrai inserire il nome e il separatore del sito. Il nome servirà ad identificare il brand mentre il separatore apparirà ad esempio tra nome dell’articolo e nome del brand nell’aspetto della ricerca.
9° Step: Questo punto non è necessario ai fini dell’indicizzazione e puoi anche non iscriverti alla newsletter.
10° Step: Questo step mostra tutti i relativi upgrade del plugin. Anche questo come il nono step è inutile ai fini dell’indicizzazione, prosegui.
11° Step: Complimenti! Hai appena completato la configurazione guidata di Yoast SEO.
Ora analizziamo e ottimizziamo le varie opzioni presenti su questo fantastico plugin.
Impostazioni generali
Una volta completata la configurazione guidata di Yoast SEO rechiamoci nella sezione Generali.
Bacheca
Qui potrai analizzare eventuali problemi e notifiche.
Se Yoast SEO rileverà qualche problematica è qui che verrai avvisato. Ti consiglio perciò di visitare periodicamente questa sezione.
FunzionalitÃ
Qui puoi attivare o disattiva le funzionalità offerte da Yoast SEO in base alle tue necessità .
Ti consiglio però di lasciarle tutte attive, dato che ognuna ricopre un ruolo alquanto importante.
Strumenti per Webmaster
Se hai già collegato correttamente la Google Search Console a Yoast SEO dovresti già trovare il codice di verifica Google nell’apposita sezione.
Altrimenti collegalo il prima possibile seguendo le indicazioni fornite da Yoast SEO.
Aspetto della ricerca
In questa sezione potrai personalizzare l’aspetto della ricerca di default delle varie pagine e articoli, proprio per questo è bene configurarlo correttamente.
Generale
Qui potrai modificare i valori inseriti nel 3° e 8° step della configurazione guidata.
Inoltre potrai scegliere il titolo SEO e la meta descrizione della homepage.
Per risparmiare tempo, specialmente negli articoli, puoi aggiungere anche delle variabili come il titolo del sito, il separatore e il motto del sito.
In questo caso il titolo SEO della mia homepage sarà :
Matteo Feduzi | Tutto sul Web Marketing.
Il motto del sito lo puoi aggiungere andando su Impostazioni > Generali > Motto del sito.
Tipi di contenuto
Se vuoi indicizzare correttamente sia le pagine che gli articoli del tuo sito web utilizza la struttura riportata nell’immagine qui sotto.
Modifica il titolo SEO come più ti aggrada. Potrai poi personalizzarlo all’interno di ogni articolo o pagina inserendo anche un testo al posto delle variabili.
Media
Come consigliato anche dallo stesso Yoast SEO imposta questa funzione sul sì.
Così facendo l’URL di un media file porterà al file stesso, e non a una pagina che contiene il file in allegato.
Tassonomie
Nella sezione tassonomie ti consiglio di mostrare nei risultati di ricerca solo le categorie.
Andando ad indicizzare anche i tag potresti infatti creare dei conflitti interni, specialmente con le categorie.
Utilizza i tag ma utilizzali per facilitare le ricerche dell’utente, è più conveniente.
Archivi
Ti consiglio di disattivare gli archivi sia dell’autore che della data e lasciare di default le informazioni presenti sulla sezione pagine speciali.
Breadcrumbs
I breadcrumbs, a volte molto sottovalutati, sono in realtà alquanto utili ai fini dell’indicizzazione SEO.
Questi vengono chiamati in italiano “Briciole di pane” perché indicano agli utenti e ai motori di ricerca in che percorso si trova quella pagina.
Se il tuo tema non offre la possibilità di aggiungerli o semplicemente vuoi aggiungerli in una posizione diversa ecco una guida molto utile che ti spiega come implementare i breadcrumbs con Yoast SEO.
RSS
Tramite questa sezione puoi avere il controllo dei tuoi feed RSS.
Potrai aggiungere l’author link e i link dei tuoi post, del blog e della descrizione del blog.
Console di ricerca
Questa è la sezione dove puoi collegare la Google Search Console a Yoast SEO.
Vai nella scheda Impostazioni se devi autenticarti nuovamente.
Social
Imposta i link ai profili social e abilita open graph Facebook e i metadati per Twitter.
Abilitando queste funzioni farai si che i contenuti condivisi sui social siano visualizzati al meglio.
Inoltre considera che questa funzione è già integrata su vari template di ultima generazione. Proprio per questo dovrai prestare attenzione a non creare contenuti duplicati creando così conflitti interni.
Scegli di utilizzare quindi una sola funzione: quella di Yoast SEO o quella del tema.
Strumenti
In questa sezione potrai trovare vari strumenti, vediamoli meglio insieme.
Importa ed esporta
Questa scheda è in realtà molto semplice da capire e permette di importare ed esportare le impostazioni del plugin Yoast SEO appena configurate.
Così facendo potrai decidere di importare le impostazioni da un altro sito al tuo oppure viceversa con l’esportazione.
Modifica file
Qui potrai modificare due tipi di file molto importanti:
- Il file robots.txt che permette l’accesso o meno da parte dei crawler dei browser a determinate pagine.
- Il file .htaccess che serve a sovrascrivere le impostazioni del server e migliorare la sicurezza del tuo sito.
Editor di massa
Questo strumento permette di cambiare rapidamente i titoli e le descrizioni dei tuoi articoli e pagine senza dover andare nell’editor per ognuno di essi.
Ottimizzazione SEO di articoli e pagine individuali
Una volta configurate le impostazioni di base siamo pronti per ottimizzare articoli e pagine individuali a livello SEO.
La prima cosa da fare è quella di recarti nella pagina o nell’articolo desiderato e scorrere fino a quando non si trova il box chiamato Yoast SEO.
Modifica snippet
Una volta giunto su tale box seleziona il bottone Modifica snippet.
Si aprirà un pannello dove potrai personalizzare il Titolo SEO, lo slug e la meta descrizione.
Analisi legibilitÃ
Ora scorri più in basso e seleziona il pannello Analisi leggibilità .
Questo campo non è importante ai fini SEO ma la può penalizzare in modo indiretto.
Se non seguiamo questi consigli rischiamo di “perdere” l’utente che legge, probabilmente subito dopo il primo paragrafo.
Una scrittura troppo pesante e ripetitiva causerà un tempo di permanenza medio sicuramente più basso, con conseguente penalizzazione da parte dei motori di ricerca.
Frase chiave
In questa sezione possiamo inserire la keyword per cui vogliamo essere indicizzati.
Inoltre, sempre qui, possiamo analizzare anche eventuali migliorie SEO.
Conclusioni
Yoast SEO è sicuramente uno dei plugin WordPress numero 1° nel suo settore e se utilizzato correttamente può portare grandi risultati.
Vuoi migliorare la tua posizione nei ricerca? Questo è sicuramente un buon punto di partenza.
C’è un altro consiglio che voglio darti. Hai già provato a fare una scansione del sito per trovare eventuali meta tag duplicati? Molti temi WordPress non sono affatto SEO friendly e a volte è necessario modificare parte del codice del tema con un tema child oppure scegliere un tema completamente diverso.
Hai domande da farmi o vuoi approfondire con me gratuitamente questo argomento? Contattami tramite la chat che trovi in basso a destra e sarò lieto di rispondere a ogni tua domanda.
Un abbraccio,
Matteo.