Esistono veramente tanti tools seo gratuiti, molti di essi hanno delle funzionalità completamente differenti tra loro, proprio per questo ho deciso di suddividerli in varie categorie:
- Keyword research (ricerca delle parole chiave)
- Content Marketing
- Link building
- Rank Tracking (tracciamento ranking)
- Tecniche SEO
Sei pronto? Partiamo subito!
Keyword research
Tutti gli strumenti che troverai in questa categoria ti aiuteranno a trovare le giuste parole chiave per i tuoi nuovi articoli. Molti di questi strumenti sono diversi tra loro e potresti volerli provare tutti.
Ubersuggest
Ubersuggest ha molte opzioni di ricerca. La prima, cioè panoramica, ti permette di visualizzare il volume di ricerca mensile, la concorrenza stimata, la concorrenza stimata nella ricerca a pagamento, il CPC (costo per click) e non solo.
La seconda opzione, idee keyword, mostrerà varie keyword estratte da varie fonti come Google Suggest. Queste vengono poi estratte dal database in base a vari fattori.
Un’altra caratteristica che mi piace molto di questo strumento è che viene indicato il numero di backlink medio dei primi 10 risultati. In questo modo saprai quanti backlink devi possedere per classificarti bene.
Answer the public
Answer the public sfrutta Google Suggest per trovare le query più cercate relative a domande, preposizioni, confronti e relazioni.
Questo strumento rappresenta in modo graficamente migliore la ricerca delle parole chiave ma è molto simile a Ubersuggest.
KeywordTool.io
È molto importante chiarire che con SEO non ci si riferisce solamente a Google ma anche a browser come Bing, social come YouTube e addirittura ad eCommerce come Amazon ed eBay.
KeywordTool.io usa lo stesso concetto di Google Suggest e lo applica non solo a Google ma anche ad altre piattaforme.
Con la versione gratuita questo tool restituirà le keywords ma nessuna informazione su di esse. Rimane comunque uno strumento molto utile per chi fa SEO anche al di fuori di Google.
Google Keyword planner
Google Keyword Planner è il tool ufficiale di Google e offre suggerimenti, una media delle ricerche mensili, il tipo di concorrenza e altro ancora per le query di ricerca suggerite.
Puoi effettuare la ricerca di altre parole chiave tramite un’altra parola chiave o inserendo l’indirizzo di un sito web.
Molte delle informazioni che troviamo sugli altri tool vengono estratte anche da qui e vengono poi elaborate e visualizzate in modo più preciso.
Google Trends
Google Trends è un ottimo strumento per capire quali sono gli argomenti che stanno riscuotendo successo in un determinato arco temporale.
Ecco alcune delle sue funzioni più interessanti:
- Confronta due o più keyword per capire quale sta riscuotendo più successo.
- Mostra in quale luogo (paese, regione e città) quel termine ha registrato un maggior numero di ricerche.
- Mostra gli argomenti correlati e le query associate.
Grazie a questo strumento potrai dunque capire dove focalizzare il tuo impegno.
Soovle
Soovle usa il concetto di Google Suggest (completamento automatico delle parole chiave consigliate) per alcuni dei più famosi siti.
Attualmente estrae le parole chiave più diffuse da Google, YouTube, Amazon, Wikipedia, Bing, Yahoo e Answer.com.
Content marketing
I contenuti sono l’unica cosa che tutti noi dobbiamo creare se vogliamo ottenere più traffico.
Qui sotto ho raccolto i migliori tools gratuiti che possono aiutarti a massimizzare il tuo traffico.
Animalz Revive
Animalz Revive ti aiuta a tenere traccia degli articoli che stanno scendendo di classifica nel tempo.
Gli articoli possono scendere di classifica per varie ragioni tra cui le più frequenti: gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google e l’anzianità dei contenuti che potrebbero essere troppo arretrati.
Utilizzando questo strumento potrai dunque trovare quali contenuti aggiornare.
Google Search Console
Google Search Console è lo strumento più utilizzato dalla maggior parte delle persone in ambito SEO e può essere utilizzato per vedere quali parole chiave richiamano maggiormente il traffico.
Una buona idea per aumentare il traffico è quella di cercare le parole chiave che ottengono un buon numero di impressioni ma che hanno un basso CTR pur avendo una buona posizione in SERP.
Così facendo possiamo effettuare degli A/B test con i meta tag dell’articolo in questione per cercare di aumentare il CTR e di conseguenza il traffico.
Idee contenuti di Ubersuggest
Ubersuggest possiede una funzione simile a quella di BuzzSumo ma completamente gratuita che restituisce delle idee per i tuoi contenuti.
Non devi far altro che inserire una parola o una frase per ricevere tutti gli articoli più popolari ordinati per il numero di condivisioni ricevute.
E ovviamente, un articolo molto condiviso è un articolo che ha riscosso un certo successo tra la gente.
Generatore di titoli Portent
Proprio per questo è molto importante che il titolo del tuo contenuto incuriosisca fin da subito l’utente.
Portent è un generatore di titoli inglese ma può essere tradotto facilmente in italiano e può tornare molto utile quando hai bisogno di un titolo originale.
Ti basterà inserire una parola o una frase per generare vari suggerimenti.
Google SERP tool
Molte persone pensano che i meta tag come il titolo vengono troncati a seconda del conteggio dei caratteri, in realtà Google conteggia il numero dei pixel.
Google SERP tool ti mostra quanti pixel contengono i tuoi meta tag e se vengono tagliati da Google.
Viene anche mostrata un’anteprima di come apparirà la tua pagina nella SERP di Google.
Link building
La link building è una della materie più importanti per un SEO.
SEOgadget for Excel
SEOgadget for Excel semplifica il recupero dei dati da Majestic e Moz.
Se utilizzi Excel per la tua link building devi assolutamente utilizzare questo strumento.
Backlink
Backlink è uno strumento completamente gratuito senza alcun limite di ricerche che ti permette di visualizzare tutti i backlinks di un sito.
Puoi vedere da che sito arriva il backlink, di che tipo è, qual è il testo dell’ancoraggio, se è dofollow o nofollow e tanto altro.
Rank tracking
Google Analytics è un ottimo strumento se vuoi monitorare il traffico totale del tuo sito, ma non dice qual’è il ranking delle tue parole chiave.
Perciò, se vuoi tenere traccia delle tue parole chiave in classifica, dovrai utilizzare altri strumenti.
Google Search Console
Lo so, abbiamo già parlato di questo strumento, ma Google Search Console è indubbiamente il tool più affidabile del suo genere essendo dello stesso Google.
I dati vengono forniti direttamente da loro e perciò sono molto accurati.
Inoltre puoi applicare vari filtri come per esempio la data per visualizzare le classifiche nel lungo o breve periodo.
Analizzatore traffico di Ubersuggest
Abbiamo già parlato anche di Ubersuggest, ma non abbiamo ancora visto tutte le sue funzionalità.
Puoi infatti monitorare le tue parole chiave recandoti nella sezione analizzatore traffico.
Non dovrai far altro che inserire il tuo dominio per ricevere tutte le informazioni ad esso correlate.
Puoi anche visualizzare i dati dei tuoi competitor inserendo l’URL del loro sito web.
Tecniche SEO
Se vuoi posizionarti bene non basta conoscere le categorie sopra elencate.
SEO Analyzer
SEO Analyzer è l’ennesimo tool gratuito di Neil Patel che permette di analizzare lo stato di un sito.
Non devi far altro che inserire un URL del sito che vuoi analizzare per ricevere tutti gli errori in ambito SEO come i meta tag duplicati, gli errori di reindirizzamento della sitemap e tanto altro.
Mostrerà anche la velocità di caricamento del sito sia per computer che per dispositivi mobile.
E se ti registri gratuitamente, ogni settimana controllerà lo stato del sito per tuo conto.
Analytics Referrer/Ghost Spam Blocker di Adwords Robot
Molte volte Google Analytics viene incasinato dallo spam di refferal.
Adwords Robot, partner ufficiale di Google, ci aiuta ad eliminare lo spam di refferal più comune.
Per farlo funzionare non dovrai far altro che collegare il tuo account Google Analytics. Una volta fatto ciò dovresti ricevere dati più precisi così da poter prendere migliori decisioni SEO.
PageSpeed Insights
La velocità di un sito web è molto importante, soprattuto quando si parla di visualizzazione mobile. La velocità migliora sia l’indicizzazione del tuo sito che l’esperienza utente dei tuoi visitatori.
PageSpeed Insights, tool ufficiale di Google, indica cosa devi correggere affinché il tuo sito carichi più velocemente su qualsiasi dispositivo.
Non importa se stai ottimizzando il tuo sito su dispositivi desktop, tablet o mobile; questo tool saprà sempre dirti cosa migliorare.
Pingdom
Mentre PageSpeed Insights ti aiuta a risolvere dei problemi più tecnici, strumenti come Pingdom ti aiutano a capire il tempo di caricamento effettivo di un sito.
Basta inserire l’URL del sito che si vuole analizzare e la posizione da dove si vuole effettuare il test per riceve informazioni su come migliorare la pagina in questione.
GTmetrix
GTmetrix è uno strumento simile a Pingdom che restituisce come valori principali il PageSpeed score, l’Yslow score, il tempo di caricamento, la dimensione e le richieste della pagina analizzata.
I primi due valori precedentemente elencati sono la media dei risultati ottenuti sotto. Per esempio su PageSpeed viene indicato che posso diminuire maggiormente la dimensione delle immagini e migliorare il defer parsing di JavaScript.
Indicatore di penalità del sito
Ogni anno Google cambia il suo algoritmo di ricerca tra 500 e 600 volte. Mentre la maggior parte di questi algoritmi sono minori, Google occasionalmente lancia un aggiornamento “importante” (come Google Panda e Google Penguin) che influenza i risultati delle ricerche in modo significativo.
L’indicatore di penalità del sito ti aiuta a capire se sei stato soggetto a una perdita o un aumento di traffico da parte di un aggiornamento dell’algoritmo di Google.
Inoltre mostra anche uno storico con tutti gli aggiornamenti di algoritmo che potrebbero averti influenzato.
Assistente per il markup dei dati strutturati
Un buono modo per aumentare il traffico è utilizzare il markup dei dati strutturati.
L’unico problema è che il markup di schema è un pò complicato da implementare. Proprio per questo Google ha deciso di creare un assistente per il markup dei dati strutturati.
Tutto quello che devi fare è selezionare il tipo di markup che desideri utilizzare, inserire il tuo URL e seguire la procedura guidata.
SEOptimer
SEOptimer mostra una panoramica tecnica della home divisa per: SEO, usabilità, performance, social e sicurezza.
Grazie a questo strumento potrai dunque capire qual è il tuo punto debole e migliorarlo.
301 redirect code generator
Quando fai SEO abbastanza a lungo, alla fine ti ritrovi a cambiare i tuoi URL più vecchi. Ma se non aggiungi un reindirizzamento 301, perderai le tue classifiche.
301 redirect code generator crea il codice necessario per comunicare ai motori di ricerca che i tuoi URL sono stati modificati.
Se utilizzi WordPress puoi utilizzare il plugin gratuito Redirection.
Panguin tool
Panguin è simile al tool “indicatore di penalità del sito” ma è ancora più preciso perché si collega direttamente al tuo account di Google Analytics.
Puoi anche decidere di applicare diversi filtri, per esempio scegliendo un tempo più prolungato.
Google Search Console
È assolutamente necessario aggiungere questo strumento anche sotto questa categoria.
Questo perché Google Search Console ci avvisa quando c’è qualcosa che non va, come per esempio una violazione, un errore sull’usabilità dei dispositivi mobile e tanto altro.
La prima cosa che devi fare quando inizi ad utilizzare questo strumento è inviare la sitemap XML del tuo sito.
XML Sitemaps
XML Sitemaps genera una sitemap che puoi inviare a Google Search Console.
Dovrai assolutamente eseguire questo passaggio se vuoi una maggiore indicizzazione dei tuoi contenuti.
L’invio di una Sitemap non garantisce che Google indicizzerà i tuoi contenuti, ma aiuta, specialmente i siti con scarsa autorità di dominio.
Conclusioni
Come avrai avuto modo di vedere esistono tantissimi tools gratuiti per migliorare la tua SEO.
È vero, esistono anche ottimi strumenti a pagamento, ma puoi muoverti molto bene anche con gli strumenti sopra citati.
C’è sempre tempo per passare a un tool a pagamento, non credi?
E tu? Quali altri strumenti SEO gratuiti usi?