Come indicizzare un sito WordPress su Google

Come indicizzare un sito WordPress su Google

La guida completa ideale per chi vuole scoprire come indicizzare un sito WordPress su Google con tecniche tradizionali e segrete.

Pubblicato il Scritto da Matteo Feduzi SEO, Sito Web, WordPress 2 commenti

Hai appena realizzato il tuo sito, ma non hai la più pallida idea di come indicizzare un sito WordPress su Google?

Nessun problema! In questa guida vedremo tutti gli step da seguire per far si che il tuo sito WordPress scali le vette!

Sei pronto? Si parte 😉

Visibilità ai motori di ricerca

Trovi questa funzione andando su Impostazioni > Lettura. Non devi far altro che rimuovere la spunta dalla voce indicata nell’immagine qui sotto.

Una volta fatto ciò il meta tag robots passerà da noindex a index e da nofollow a follow come nell’immagine che segue.

Questo dirà ai vari browser che il sito è finalmente pronto per essere indicizzato e che ogni link all’interno del sito deve essere seguito (escluso dove indicato il contrario).

Il valore nel meta robots passerà da noindex a index solo se non esistono altri impedimenti che bloccano l’indicizzazione. L’indicizzazione può essere bloccata tramite plugin, dal file .htaccess o altro ancora.

Attiva un plugin per la SEO

Esistono numerosi plugin SEO per WordPress che ti aiutano a gestire al meglio i tuoi contenuti, tra cui:

  • Rank Math (lo utilizzo personalmente e su tutti i siti dei miei clienti);
  • Yoast SEO;
  • All in One SEO;
  • E tanti altri.

Una volta fatta la tua scelta segui la configurazione guidata che ogni plugin possiede e in un attimo avrai già configurato il 75% del plugin.

Avvio configurazione guidata di Rank Math

Se trovi difficoltà nella configurazione del plugin o hai bisogno di una configurazione ottimizzata non esitare a contattarmi!

Aggiungi il meta tag Google Site Verification

Il Google Site Verification è un codice che viene restituito dalla tua Google Search Console e che va inserito nella sezione Webmaster Tools del plugin SEO appena installato.

Ti basterà copiare l’intero codice e incollarlo nel campo Google Search Console sotto Rank Math > General Settings > Webmaster Tools (se utilizzi Rank Math). Non preoccuparti se rimarrà solamente il codice ID contenuto tra le graffe di content, è giusto che sia così.

Ottimo, ora non ti resta altro che salvare!

Consiglio di aggiungere anche il codice di verifica di Bing e di tutti i browser che ritieni utili per il tuo progetto.

Aggiornare il file robots.txt

Solitamente non è possibile modificare questo file direttamente dal plugin SEO installato, dunque sarà necessario installare un plugin come WP File Manager o modificarlo direttamente dal file manager del proprio hosting.

Il file robots.txt si trova generalmente sotto la directory public_html e viene generato in automatico con l’installazione del CMS di WordPress.

Creare un file robots.txt non è complicato e puoi usufruire della guida completa e ufficiale di Google per creare delle regole più complesse.

Se non necessiti di alcuna regola particolare, queste sono le regole che dovrebbe possedere il tuo file robots.txt:

User-agent: *
Disallow: /wp-admin/
Allow: /wp-admin/admin-ajax.php

Sitemap: https://tuositoweb.it/sitemap_index.xml

Con queste regole forniamo le seguenti indicazioni:

  1. Tutti gli user agent sono autorizzati a eseguire la scansione dell’intero sito. Se questa regola fosse stata omessa, il risultato sarebbe stato uguale; il comportamento predefinito prevede che gli user agent siano autorizzati a eseguire la scansione dell’intero sito.
  2. Tutti gli user agent non sono autorizzati ad effettuare la scansione di tutti gli URL che iniziano con https://sitoweb.it/wp-admin/.
  3. Permette la scansione a tutti gli user agent della pagina https://sitoweb.it/wp-admin/admin-ajax.php, utile nel caso in cui si lavori con delle richieste AJAX che altrimenti non verrebbero prese in considerazione dai vari user agent.
  4. Indica ai vari user agent la sitemap dell’intero sito e che dovranno scansionare. Mi raccomando di cambiare l’URL con quello della tua sitemap.

Ora anche il nostro file robots.txt è configurato correttamente!

Inviare la sitemap su Google Search Console

Una volta che hai seguito tutti i task precedenti e che hai verificato la presenza dell’attributo index nel meta tag robots sei pronto per inoltrare la sitemap del tuo sito.

Vai alla Google Search Console nella sezione Sitemap e inserisci il percorso di quest’ultima.

Google Search Console è uno strumento completamente gratuito offerto da Google stesso per migliora il rendimento del tuo sito nella ricerca e non solo.

Inviare la Sitemap su Google Search Console

Una volta inviata, Googlebot effettuerà la scansione di ogni pagina del tuo sito e mano a mano inizierà l’indicizzazione delle tue pagine o post.

Conclusioni

Pensavi fosse più difficile indicizzare un sito WordPress? Eppure è tutto così semplice, non credi?

Solitamente quando si parla di indicizzazione, posizionamento o SEO si pensa sempre a qualcosa di complicato, ma la verità è che c’è un’unica grande verità: “Content is the king”.

Esistono alcune pratiche che possono migliorare il posizionamento, ma in linea generale il contenuto determina almeno il 50% del posizionamento.

Il tuo contenuto risponde alle domande dei tuoi visitatori e li instrada nella giusta direzione? Se la risposta è si non c’è bisogno di adottare strategie diaboliche, hai già tutto quello che ti serve.

Google ha rilasciato Site Kit un plugin per WordPress che ti permette di ottenere vari dati direttamente nella tua dashboard. Te lo consiglio vivamente se sei agli inizi e non hai grandi capacità nell’analisi analitica, ma considera che se vuoi diventare un esperto SEO arriverà il giorno in cui dovrai saper leggere i dati.

Una volta seguiti i passaggi precedenti l’unica focalizzazione che devi avere è sul contenuto. Lascia stare chi dice che i backlink sono il futuro e fidati quando ti dico che saranno sempre più il passato.

Non sto dicendo che i backlink siano completamente inutili, ma sarà (se non è già) sempre più importante un buon contenuto rispetto a tanti backlink.

Google sta diventando intelligente, troppo intelligente e l’unica cosa che premierà con il passare del tempo sarà solo il tuo contenuto.

E tu cosa ne pensi? Sei riuscito a seguire correttamente tutti gli step proposti precedentemente? Fammi sapere la tua nei commenti!

2Commenti
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  1. Salvatore Tuè

    Ciaooo! senti digono che la velocita di caricamento e importante per la seo, io mi ritrovo con alcuni problemi, ho problemi con il tema, praticamnete vorrei un tema per word press leggero in modo da aumentare il caricamento. Mi sai dire se esiste un tema gratutito lgero per il mio sito?

    1. Matteo Feduzi

      Ciao Salvatore, se si vuole puntare al massimo consiglio un tema custom, ma se preferisci comunque un tema normale ti consiglio di dare un’occhiata al mio tool dei migliori temi.

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